Con gli smart group puoi individuare in maniera rapida e praticamente senza errori quegli stakeholder, le persone vicine alla tua organizzazione, che hanno partecipato ad un evento, che sono state invitate, che hanno chiesto di non ricevere più lettere o comunicazioni cartacee, che hanno donato tempo, denaro o beni.
Spesso lo smart group può essere sostituito da una ricerca avanzata, ma le ricerche avanzate possono essere molto complesse da costruire ogni volta. Lo smart group rende le ricerche “tipiche”, quelle che usi tutti i giorni, più facili, più immediate senza stare a pensare ogni volta ai criteri da inserire nella ricerca avanzata.
Ma approfondiamo qualche esempio di situazioni tipiche in cui lo smart group ci aiuta davvero:
- Tenere aggiornata la lista degli SH minorenni, oppure degli over 60, perché l’associazione ha quote di tesseramento diverse a seconda dell’età
- Individuare i miei big donors, grandi donatori che hanno donato più di 300 euro negli ultimi 12 mesi, per i quali posso attivare un percorso di comunicazione personalizzato inviando un attestato o lettera VIP o fissando un incontro
- Individuare i donatori più fedeli che ci sostengono da 3 anni e alla quale vogliamo inviare la tessera fedeltà; o ancora i donatori hanno compiuto un anno di sostegno e non è stata ancora fatta la campagna di “buon anniversario” (controllando anche che la mia azione di marketing non sia già stata fatta per non farla due volte con lo stesso donatore!).
L’uso degli smart group non è scontato e banale. Attivare una mentalità di organizzazione dei dati come quella suggerita da CiviCRM con i gruppi ripaga in poco tempo delle energie, del tempo e dei soldi investiti. Con i gruppi puoi organizzare i dati in maniera flessibile: non avrai problemi a trovare il posto giusto per ogni informazione pertinente alla tua organizzazione.
Che ne dici di una consulenza gratuita per capire come nel tuo caso CiviCRM e gli smart group possono semplificarti il lavoro?